Tour de France 2018, Van Avermaet non si accontenta: “Il risultato di oggi è deludente”
Secondo posto di giornata per Greg Van Avermaet, che conserva la maglia gialla al Tour de France 2018. Il belga è stato battuto da John Degenkolb (Trek-Segafredo) in uno sprint a tre, in cui Yves Lampaert (Quick-Step Floors) ha ottenuto il piazzamento peggiore. Per il corridore della BMC la giornata è stata agrodolce, con la perdita per ritiro del capitano designato Richie Porte e un successo sfumato soltanto negli ultimi metri. D’altro canto martedì potrà indossare la sua decima maglia gialla in carriera, consapevole che dovrebbe essere la sua ultima giornata con il simbolo del primato. Intanto però potrà rimanere leader durante il giorno di riposo.
Il campione olimpico di Rio 2016 non è però soddisfatto di come si è conclusa la tappa: “Dopo la caduta, ho dovuto pensare a fare la mia corsa. È una corsa di ciclismo e si va avanti, quindi ho provato a fare del mio meglio per tutto il team per tenere la maglia. Più ci avvicinavamo al traguardo, più ho iniziato a crederci e questo risultato è una grossa delusione per me. Forse la corsa non era abbastanza lunga per me. Ho un buono sprint dopo sei ore e oggi sono state solo tre ore e mezza. Ho provato a fare il mio sprint invece di aspettare Degenkolb, ma la prossima volta ci proverò di nuovo e cercherò di batterlo”.
Van Avermaet confida il suo sogno di vincere in giallo: “Sognavo davvero quella vittoria in giallo e non è successo, ma le cose vanno così. Tutto sommato, ho tenuto la maglia e fatto una gran corsa per la tappa e questo vuol dire qualcosa. Ero molto contento della mia condizione ed è stato speciale indossare la maglia gialla”.
Infine la maglia gialla commenta il ritiro di Richie Porte: “Perdere Richie è stato molto deludente per tutto il team perché eravamo qui per portarlo fino a Parigi. Di solito hai sfortuna un anno, poi torni e tutto va bene. Ma che questo accada due anni di fila è triste per Richie. Era ben preparato e in buona forma in Svizzera, quindi credevamo molto in lui. Gli auguro il meglio nel suo recupero, spero torni presto. Ora proveremo a ottenere il meglio dalla seconda e dalla terza settimana. Sarà un pochino più rilassante, ma proveremo a fare il meglio possibile”.
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